parliamo di animali domestici
IPOTIROIDISMO NEL CANE
L’ipotiroidismo è una patologia ormonale che colpisce prevalentemente i cani, di età medio-avanzata, ma si può rilevare, meno frequentemente, anche in soggetti giovani. Raro invece nel gatto.
La patologia è legata ad un malfunzionamento della tiroide (ghiandola che produce gli ormoni Tiroxina, T4 e T3) o dell’ipofisi (ghiandola encefalica che presiede e regola il funzionamento di quasi tutte le ghiandole endocrine dell’organismo e produce l’ormone TSH che stimola la tiroide a produrre gli ormoni T4 e T3). Un’eventuale disfunzione a carico di queste due ghiandole può avere ripercussioni negative sull’intero metabolismo dell’ animale.
QUALI SONO I SINTOMI?
I sintomi principali possono essere:
• Letargia, debolezza e difficoltà a muoversi
• Aumento del peso
• Alopecia o problemi dermatologici in generale
• Iperpigmentazione della cute
• Neuropatie
• Sindrome vestibolare
• Infertilità nelle femmine
• Edema facciale
• Problemi oculari
COME SI DIAGNOSTICA E COME SI CURA?
La diagnosi si basa sulla valutazione del dosaggio nel siero degli ormoni T4 e TSH che dovrebbero risultare alterati (T4 basso e TSH spesso aumentato se il problema primario risiede nella tiroide, T4 basso e TSH basso se il problema primario si ha a livello ipofisario). Va segnalato che anche altre patologie e alcuni farmaci possono alterare i livelli degli ormoni tiroidei, per cui a volte non risulta semplice discriminare tra una sindrome eutiroidea e un ipotiroidismo vero e proprio, ed occorrerà una visita specialistica accurata da parte del Medico Veterinario per ottenere la giusta diagnosi.
COME TENERE SOTTO CONTROLLO LA PATOLOGIA?
Fortunatamente i sintomi dell’ipotiroidismo possono essere facilmente controllati con la terapia farmacologica (somministrando sostituti sintetici degli ormoni tiroidei), adattata al soggetto in base ai risultati degli esami di controllo.
È da tener presente che questa terapia è mirata a bloccare le conseguenze dell’ipotiroidismo, ma non risolve la patologia, per cui questo il farmaco dovrà essere somministrato a vita.