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INSUFFICIENZA RENALE CRONICA (IRC) NEL GATTO
L’insufficienza renale cronica (IRC) nel gatto è una sindrome progressiva, che consegue a una perdita irreversibile di funzionalità del rene. È una condizione che si verifica quando l’unità morfo-funzionale del rene, il nefrone, non riesce più a svolgere le sue funzioni di filtro, lasciando quindi passare sostanze che non dovrebbero nell’urina e trattenendo nel sangue sostanze di scarto che dovrebbero essere eliminate dall’organismo.
Il nefrone, quando viene danneggiato, fa sì che gli altri nefroni comincino a “lavorare” di più per mantenere una filtrazione del sangue adeguata, il che porta a una degenerazione degli stessi sul lungo termine.
Cause
L’insufficienza renale, nonostante si manifesti maggiormente in gatti adulti o anziani, può colpire anche soggetti di giovane età, in quanto le cause possono essere molteplici:
• Displasie renali congenite
• Alterazioni morfologiche, come rene policistico (gatti Persiani e similari)
• Infezioni virali/batteriche/parassitarie
• Malattie autoimmuni
• Alterazioni vascolari e/o ischemiche
• Neoplasie
Sintomi
I sintomi iniziali di insufficienza renale cronica possono essere del tutto aspecifici ed inizialmente passare inosservati dal proprietario, dal momento che i segni clinici si manifestano quando i 2/3 dei nefroni sono gravemente ed irreversibilmente danneggiati.
I sintomi più frequenti da monitorare sono:
• Aumento della sete e dell’urinazione
• Mantello scadente e opaco
• Debolezza
• Perdita di peso progressiva
• Episodi di vomito e/o diarrea
• Anoressia
• Sintomi neurologici nei casi terminali
Durante la visita clinica del gatto il veterinario, oltre all’anamnesi riportata dal proprietario, potrà riscontrare la presenza di disidratazione, mucose pallide, stomatite e ulcere in bocca e alla palpazione dell’addome dimensioni anomale del rene.
Diagnosi
A seguito dell’anamnesi e della visita clinica, per avere una conferma diagnostica e per stadiare il paziente, il veterinario effettuerà degli esami del sangue e delle urine ed eventualmente una radiografia ed un’ecografia dell’addome. Inoltre è consigliabile misurare la pressione sistolica del gatto, dal momento che l’IRC causa progressivamente un aumento della stessa e un esame del fondo oculare per rilevare l’eventuale presenza di danni alla retina causati dagli aumenti pressori.
Terapia
La terapia consiste nel rallentare la progressione dell’IRC tramite fluidoterapia di supporto (per favorire l’eliminazione di sostanze tossiche), utilizzo di gastroprotettori, antiemetici e farmaci antipertensivi, in quanto, quando viene emessa la diagnosi, la causa scatenante potrebbe non essere più identificabile.
Risulta fondamentale alimentare il gatto con una dieta specifica a basso contenuto di proteine ed associare integratori che favoriscono la funzionalità renale.
A prescindere o meno dalla comparsa dei sintomi prima citati, in un animale anziano (maggiore di 7-8 anni) è consigliabile sempre fare dei controlli di base della funzionalità renale almeno una volta all’anno, perché spesso, quando cominciano a comparire alcuni sintomi, l’IRC si trova già in una fase molto avanzata con minime possibilità di recupero.