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SINDROME DI HORNER
La Sindrome di Horner è una malattia neuro-oftalmologica che, nella maggior parte dei casi, ha un’origine idiopatica, cioè non conosciuta, e una remissione spontanea, cioè non richiede alcuna terapia. Solo in casi percentualmente di incidenza inferiore, si dovranno escludere patologie dell’orecchio interno/cranio o del torace (essendo coinvolto il nervo vago), di natura infiammatoria/traumatica o metabolica (come in alcuni casi di ipotiroidismo).
La forma idiopatica colpisce principalmente cani di mezza età, con una certa incidenza nella razza Labrador Retriever.
I sintomi, di tipo acuto, sono rappresentati da pupilla stretta (miosi), palpebra inferiore abbassata (lagoftalmo), infossamento del bulbo oculare nell’orbita (enoftalmo) e procidenza della terza palpebra. Alla visita oculistica l’occhio interessato appare normale e la visione è mantenuta.
I sintomi permangono per settimane, fino anche ad un paio di mesi, per poi risolversi in maniera totale dopo una fase di remissione parziale o un periodo di alternanza tra permanenza e assenza di sintomi, il tutto senza alcuna terapia. Ecco il motivo per cui viene definita non una vera malattia, ma piuttosto una sindrome.
Bibliografia
Kirk N. Gelatt
Brian C. Gilger
Thomas J. Kern