parliamo di animali domestici
VACCINAZIONE PRIMAVERILE DEL CONIGLIO
In primavera, con l’aumentare delle temperature esterne, i nostri amici animali (non solo il cane e il gatto ma anche i conigli, sia che vivano in casa che all’aperto) sono esposti più facilmente ad alcune malattie parassitarie ed infettive. Infatti è molto importante vaccinare un coniglio anche se vive in casa perché potrebbe contrarre delle malattie pericolose e mortali attraverso vettori come acari, pulci, zecche, zanzare, e siccome si tratta di malattie gravissime per le quali non esiste una cura, l’unico vero modo per evitare che il coniglio si ammali è appunto la prevenzione effettuata tramite il vaccino.
Quali vaccini sono consigliati?
Le principali malattie per cui si vaccina il coniglio sono: la Mixomatosi e la Malattia Emorragica Virale (MEV).
1. La Mixomatosi è una patologia di origine virale molto contagiosa che si può trasmettere per via diretta (contatto tra coniglio sano e coniglio malato)o indiretta (tramite insetti od artropodi vettori); questo tipo di malattia si può manifestare nella forma Classica con tumefazioni cutanee sul dorso, sul muso, alle palpebre, alla zona ano-genitale, ma in altri casi l’animale può andare incontro a morte improvvisa senza manifestare dei sintomi specifici. Questa forma è quella più frequente nei nostri pets ed è spesso dovuta a contagio indiretto; invece, i conigli che vivono in condizioni di allevamento intensivo possono contrarre la forma da contatto diretto che ha un decorso meno rapido ed è caratterizzata principalmente dalla presenza di sintomi respiratori e lesioni ai genitali.
2. La MEV è anch’essa una malattia di origine virale caratterizzata da elevata contagiosità e rischio di morte; le modalità di trasmissione anche in questo caso possono essere sia di tipo diretto che indiretto (vettori quali pulci, mosche, zanzare, ma anche tramite ingestione di acqua o alimenti contaminati); è importante sapere che anche le feci di mosca possono veicolare il virus. La malattia può avere un decorso iperacuto (morte improvvisa preceduta da emorragie nasali e vaginali), acuto (sintomi respiratori e neurologici) o cronico (ittero).
Quando consigliamo di vaccinare?
I vaccini devono essere sempre preceduti da un’accurata visita clinica che accerti le condizioni generali di salute dell’animale; il periodo migliore per vaccinare un coniglio è la primavera perché d’estate aumentano i casi registrati delle varie malattie, in ogni caso si può scegliere qualsiasi momento dell’anno in accordo col proprio medico veterinario.
Le tipologie di vaccino disponibili sono varie, sia per le malattie contro le quali immunizzano che per durata; sono disponibili quindi differenti combinazioni. I vaccini devono essere richiamati a intervalli variabili secondo il tipo, alcuni ogni sei mesi, altri una volta all’anno. Varia anche l’età alla quale il vaccino può essere fatto per la prima volta. Per tutti questi vaccini non serve un richiamo dopo circa tre settimane, come accade per cani e gatti.