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L’insufficienza renale cronica (IRC) nel gatto è una sindrome progressiva, che consegue a una perdita irreversibile di funzionalità del rene. È una condizione che si verifica quando l’unità morfo-funzionale del rene, il nefrone, non riesce più a svolgere le sue funzioni di filtro, lasciando quindi passare sostanze che non dovrebbero nell’urina e trattenendo nel sangue sostanze di scarto che dovrebbero essere eliminate dall’organismo.
Con l’avanzamento dell’età un altro processo di invecchiamento dell’occhio che possiamo incontrare è l’atrofia iridea, ovvero l’assottigliamento del muscolo nello spessore dell’iride.
La Sindrome di Cushing è una delle patologie ormonali più comuni nel cane soprattutto, che si verifica per lo più nei cani di mezza età e anziani. I cani con questa patologia hanno una produzione eccessiva di cortisolo, un ormone importante che ci aiuta a regolare il metabolismo dell’organismo.
Il tromboembolismo nel gatto è una delle conseguenze più critiche di malattia cardiaca grave o, più raramente, di altre malattie sistemiche (traumi, ipertiroidismo,tumori e sepsi). La trombosi è la formazione di un coagulo di sangue; si parla di embolia quando questo coagulo ostruisce un vaso sanguigno.
Come succede a noi umani, stili di vita e/o di lavoro diversi nei nostri animali inducono cambiamenti all’interno dei tessuti dei loro occhi che con il passare del tempo possono provocare disturbi oculari e/o di visione.
La piometra è una malattia che interessa l’apparato riproduttivo delle cagne (più raramente delle gatte) non sterilizzate: si tratta infatti, di un’infezione dell’utero molto grave ( può essere anche mortale) se non diagnosticata e curata tempestivamente. Questa patologia può comparire in qualsiasi razza e in qualsiasi fascia di età ma è più frequente nelle cagne anziane e che non hanno fatto cucciolate.
Con il termine miasi si intende un’infestazione parassitaria causata dalla deposizione di uova di alcune mosche sulla cute o sulle mucose. Quando queste uova schiudono, le larve si nutrono dei tessuti e dei fluidi del nostro animale causando dolorose lesioni ai tessuti e infezioni secondarie.
Anche per i nostri pets il caldo estivo può essere pericoloso. Non avendo le ghiandole sudoripare gli animali domestici infatti non sono in grado di “sudare” e quindi regolare la loro temperatura corpoea come noi essere umani; loro eliminano il “sudore “ solo attraverso i cuscinetti delle zampe, quindi possono contrastare l’innalzamento della temperatura interna (termoregolazione) solo con la respirazione a bocca aperta oppure mettendo il corpo a contatto con superfici fresche.
Si parla di occhio secco quando la produzione di lacrime è quantitativamente o qualitativamente insufficiente. La condizione è conosciuta con il nome di cheratocongiuntivite secca (KCS), piuttosto frequente nel cane, soprattutto in alcune razze come Cocker Spaniel e Americano, West Highland White Terrier, Bulldog Inglese, Yorkshire Terrier, Pechinese, Shih Tzu, Jack Russel Terrier. Nel gatto la patologia è rara e in genere le manifestazioni cliniche sono meno gravi.
Se la dose di insulina somministrata in un cane o in un gatto diabetico è eccessiva rispetto ai fabbisogni, la glicemia si riduce in modo eccessivo (ipoglicemia).
L’estate è la stagione più bella per uscire a fare delle passeggiate con i nostri amici a quattro zampe, ma con il caldo arriva anche uno dei più insidiosi pericoli: la spiga o forasacco!
Cos’è?
Si parla di cataratta per indicare qualsiasi opacità, anche piccola, del “cristallino”, cioè quella lente che è posizionata dietro l’iride e permette la messa a fuoco delle immagini sulla retina. La cataratta è una patologia comune, pur con delle differenze, ad umani e animali domestici. La sua insorgenza può compromettere in modo più o meno grave la vista del paziente affetto, per questo è opportuno consultare un veterinario specialista in oculistica per accertarne la natura e quindi valutare se è trattabile.
Con l’arrivo della primavera ci troviamo a dover fronteggiare il ritorno di molti insetti, tra cui il pappatacio, detto anche flebotomo, una piccola mosca che può trasmettere la Leishmaniosi
La Sindrome di Horner è una malattia neuro-oftalmologica che, nella maggior parte dei casi, ha un’origine idiopatica, cioè non conosciuta, e una remissione spontanea, cioè non richiede alcuna terapia.
Quanti di noi si sono trovati a dover combattere contro pulci e zecche, specialmente nel periodo primaverile ed estivo? Il mio cane e il mio gatto vivono esclusivamente in casa, hanno bisogno di una copertura per i parassiti esterni? Ho il cane/gatto che si gratta, cosa può essere? Questi sono alcuni degli argomenti che andremo ad approfondire con il prossimo articolo riguardante pulci e zecche, che sono i parassiti esterni che più comunemente possono colpire i nostri animali.
In primavera, con l’aumentare delle temperature esterne, i nostri amici animali (non solo il cane e il gatto ma anche i conigli, sia che vivano in casa che all’aperto) sono esposti più facilmente ad alcune malattie parassitarie ed infettive. Infatti è molto importante vaccinare un coniglio anche se vive in casa perché potrebbe contrarre delle malattie pericolose e mortali attraverso vettori come acari, pulci, zecche, zanzare, e siccome si tratta di malattie gravissime per le quali non esiste una cura, l’unico vero modo per evitare che il coniglio si ammali è appunto la prevenzione effettuata tramite il vaccino.
Con il termine entropion si intende quella condizione anatomica o non in cui il bordo palpebrale, tutto o una sua parte, è rivolto all’indentro verso la superficie corneale. Ciò comporta che con l’ammiccamento e la chiusura delle palpebre ci sia un continuo sfregamento sulla cornea, che risponde allo stimolo irritativo con cheratiti, pigmentazioni corneali fino ad ulcere più o meno gravi a seconda dell’estensione di palpebra coinvolta nel problema. Il quadro visibile al proprietario è quello di un “occhio rosso e bagnato” per i casi meno gravi fino ad arrivare ad un occhio “semichiuso” oltre che rosso per quelli più gravi. L’entropion è piuttosto comune nel cane, mentre più raro nel gatto.
Il diabete mellito rappresenta una delle malattie endocrine più frequenti sia nel cane che nel gatto. Si stima che i cani e i gatti che soffrono di diabete siano da 1 su 100 fino a 1 su 500.
Cani Tutti i comuni si devono occupare dei propri randagi o cani vaganti investiti; chiamare i vigili o il 112 e mettersi in contatto con canile o struttura veterinaria ASL di riferimento. Esiste un veterinario ASL reperibile con l’incarico di intervenire in queste situazioni.
Il sequestro corneale (nigrum, mummificazione corneale, black spot, cheratite cronica ulcerativa) è un’affezione oftalmica che si verifica nel gatto e nel cavallo. Clinicamente è di facile riconoscimento, in quanto appare come una lesione brunastra localizzata sulla cornea in sede centrale o paracentrale, di forma più o meno circolare o ellissoidale, circondata da un alone giallo-ambrato con neovascolarizzazione periferica e presenza di edema corneale.
Per ipertensione si intende un aumento persistente nel tempo della pressione sanguigna nelle arterie. La causa principale è il restringimento delle arterie verso il basso. L’ipertensione causa nel tempo danni ai tessuti più vascolarizzati come occhi, cervello, reni e cuore e tutto l’apparato cardiovascolare. Sono detti danni d’organo bersaglio (TOD). I nostri animali, sia cani che gatti, possono essere colpiti dall’ipertensione. Importante è sapere che i segni clinici sono spesso invisibili fino a che i danni d’organo diventano gravi, quindi se si desidera mantenere una corretta salute del vostro animale è fondamentale che la pressione arteriosa venga misurata regolarmente e soprattutto correttamente.
La processionaria è un insetto apparentemente buffo e simpatico, i cui nidi sono presenti sui pini e sulle querce. Nel periodo tra marzo e settembre (nella nostra zona soprattutto a marzo – aprile)questi bruchi (larve) migrano da un albero all’altro viaggiando in lunghe file.
Cos’è la terza palpebra? È una “membrana”, sorretta da 1 cartilagine a forma di “T” che segue il profilo corneale, rivestita esternamente dalla congiuntiva. Alla sua base, non visibile in condizioni normali, alloggia una ghiandola lacrimale (detta appunto ghiandola della terza palpebra o di Harder), che produce una buona parte della porzione acquosa del film lacrimale. Per queste sue caratteristiche anatomiche svolge una duplice azione di protezione della cornea, meccanica e funzionale a coprire il globo oculare per chiusura delle altre due palpebre (nel cane “sale passivamente” come conseguenza della retrazione volontaria del globo oculare nell’orbita), e a diffondere il film lacrimale.
Le displasie dell'anca (HD) e del gomito (ED) del cane costituiscono le più frequenti e diffuse patologie ortopediche a carattere ereditario che affliggono molte razze canine. Per certe razze (Doberman, Boxer, Rottweiler, Pastore Belga, Pastore Tedesco, Schnauzer e Terranova) le Società Cinofile Specializzate richiedono il controllo della displasia dell'anca come obbligatorio nei soggetti portati alla selezione, ma per tutte le altre razze i controlli sono raccomandati dai rispettivi club di razza e affidati al senso di responsabilità degli allevatori e dei proprietari dei cani abilitati alla riproduzione.
“Perché vaccinare il mio animale?” Questa è una domanda che ci sentiamo rivolgere sempre più spesso dai detentori di cani e gatti: per rispondere, è innanzitutto importante sottolineare che in Italia non esiste l’obbligo di vaccinare i nostri animali domestici (eccezion fatta per la vaccinazione contro la rabbia, ma è un discorso che affronteremo più avanti). Allora a questo punto la domanda è ancora più legittima; ebbene, esistono malattie estremamente gravi per cani e gatti contro le quali la vaccinazione protegge sia il singolo individuo, sia, cosa ancora più importante e spesso sottovalutata, l’intera popolazione di cani o gatti: fondamentale è infatti il concetto di “immunità di gregge”, secondo il quale esiste uno scudo invisibile che difende anche gli animali non vaccinati limitando estremamente la diffusione di queste patologie, e più è alto il numero di soggetti vaccinati, più è potente questo scudo. Ecco perché è dunque fondamentale capire l’importanza della vaccinazione nei cani e nei gatti.
La “Filaria”, nome comunemente attribuito alla patologia “filariosi cardiopolmonare” è una grave malattia parassitaria che nella nostra zona può colpire il cane e più raramente il gatto. I principali “colpevoli” di questa patologia sono: il parassita Dirofilaria Immitis (un vero e proprio verme che si localizza nel cuore del nostro amico a quattro zampe) e la zanzara (in particolar modo la Zanzara Tigre);
Spesso capita di trovare animali randagi per strada, ma come bisogna comportarsi nel caso in cui ci si imbatta in un animale ferito senza il proprietario? Ebbene, dal 2012 c’è l’obbligo di primo soccorso degli animali feriti per strada, che siano domestici o selvatici, anche per il privato cittadino; infatti con il decreto attuativo pubblicato nel 2012 sulla Gazzetta Ufficiale n. 289 è stato approvato l’art. 31 della legge del 29 luglio 2010 n. 120 che va a modificare l’art. 189 comma 9-bis del Codice della Strada, che ora recita così: “L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno.